
I Grandi maestri
del Barocco
e Caravaggio
Ex Chiesa di Santo Stefano, Mondovì (CN)
dal 14 dicembre 2023 al 24 giugno 2024
a cura di Pierluigi Carofano
Informazioni per
i visitatori
Dal 14 dicembre fino al 24 giugno 2024 l'ex Chiesa di Santo Stefano ha ospitato la mostra I Grandi Maestri del Barocco e Caravaggio, curata da Pierluigi Carofano in collaborazione con Tamara Cini.
Al centro dell’esposizione l’iconica Maddalena in Estasi di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, l'Autoritratto di Van Dyck, il Bacio di Angelica e Medoro di Giovanni Lanfranco, il o le autentiche scoperte come il San Pietro di Guido Reni o l'Ercole e Onfale di Luca Giordano.
Un viaggio nel barocco europeo in una delle capitali del Barocco piemontese. È la mostra I Grandi Maestri del Barocco e Caravaggio che offre un’immersione completa in questo stile affascinante, permettendo ai visitatori di apprezzare la genialità di artisti che hanno ridefinito il concetto di bellezza nel XVII secolo.
Nell'ex Chiesa di Santo Stefano a Mondovì i visitatori avranno l’opportunità di ammirare opere straordinarie di artisti del calibro di Rubens, Ribera, Giordano, Mattia Preti, Guido Reni, Anton Van Dyck, Pietro da Cortona, Suttermans, Carlo Dolci, Furini, Elisabetta Sirani ognuno con la propria interpretazione dell’estetica barocca.
Curata da Pierluigi Carofano la mostra copre un arco temporale di circa sessanta anni e vuole essere un omaggio ad un’arte celebre per la sua esuberanza, l’uso ardito del chiaroscuro e la capacità di catturare emozioni intense. Per il curatore Pierluigi Carofano “la qualità delle opere, la loro bellezza intesa in senso estetico, la capacità di coinvolgimento deve fare sì che il visitatore osservandole abbia l'impressione di trovarsi catapultato nel bel mezzo del secolo XVII, nei salotti buoni dei palazzi patrizi, ma anche nelle chiese rinnovate da magnifiche pale d'altare: il coinvolgimento deve essere totale.
L’esposizione si apre con la sezione “Estasi e rapimento in scena” che ospita un roboante capolavoro di Pietro da Cortona, la pala raffigurante La Vergine riceve il libro della regola camaldolese da san Pier Damiani, eseguita per il cardinale Francesco Barberini nipote di papa Urbano VIII, e si conclude con uno strepitoso Ercole e Onfale di Luca Giordano, manifesto del barocco maturo. Al centro della mostra il capolavoro che incanta per la sua drammaticità e maestria pittorica la Maddalena in estasi attribuita a Caravaggio da Vittorio Sgarbi, una composizione assai celebre, nota in più versioni, che rimanda agli ultimi drammatici giorni di vita del Merisi e che nel taglio di sapore “cinematografico” anticipa la teatralizzazione barocca. Non a caso molti studiosi hanno visto nell’espressione rapita della Maddalena l’archetipo della Santa Teresa e della Beata Ludovica Albertoni di Bernini.
Audioguida gratuita
Portate con voi le cuffie e scansionate i codici QR
(Voce di Maddalena Boetti)
Mostra Pet Friendly
Tutti gli animali sono benvenuti in mostra